Se la gente si fermasse un pò di più a pensare cercando di crearsi una propia opinione sulle cose credo che il mondo sarebbe migliore, ormai quasi tutte le persone seguono solo ciò che viene definito bello o giusto dalla massa (o peggio da qualcuno) creando una sorta di pensiero comune che tende a vedere il mondo in bianco e nero, buono e cattivo, senza sfumatore di nessun tipo. Esempio lampante: Durante il fascismo tutti erano fasciti, caduto il regime gente che prima giurava amore al partito si schierò contro. E attenzione, non sto dicendo che mi piace il fascimo (anzi, chi mi conosce sa come la penso e come il mio pensiero si discosti dagli ideali del tempo) ma che questo dimostra come la gente sia terribilmente volubile e incline a dividere le cose in bianco e nero.
Esistono migliaia di culture al mondo, come si può dire che i valori su cui poggia la nostra siano i valori migliori? Voglio dire, basta spostarsi poco più a Est o poco più a Sud e vediamo come ciò che da noi è considerato giusto diventa sbagliato e ciò che per loro è un valore diventa per noi un disvalore, per non parlare del spostarci nel tempo dove vi erano credenze anche in Europa che ora riterremmo impensabili. Perchè i nostri dogmi (non sto parlando di religione ma di dogmi culturali) dovrebbero essere più sensati degli altri? Con quale presunzione possiamo affermare di aver trovato una sorta di verità assoluta?
Credo che lo stesso ragionamento possa essere fatto sulle persone. Ogni persona ha una propria morale e un proprio pensiero che nasce da intuizioni o fatti che gli sono accaduti e, dato che sono dell'idea che non esista nessun valore assoluto e veritiero, credo che bisogni sforzarsi per capire cosa spinge certe persone a comportarsi in un certo modo, cosa spinge un assassino a uccidere o un drogato a drogarsi, cosa spinge il cattivo ad essere cattivo, in modo da, se non perdonarli, almeno comprenderli.
Tutto questo discorso per dire che credo che non esistano valori assoluti e che quindi bisogna sforzarsi nel crearsi una propia moralità indipendente, senza giudicare i pensieri e i valori degli altri e senza dare per scontati i nostri pensieri.
Marck
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